Nel 1928, mentre si trovava in Galles, in circostanze che sembrarono del tutto casuali e illuminate da una profonda intuizione, preparò i primi tre rimedi floreali: Impatiens, Mimulus e Clematis. Li prescrisse ad alcuni soggetti basandosi sul temperamento e sugli stati d’animo di ciascuno. I risultati furono notevoli, dimostrando un potenziale curativo radicalmente nuovo e gentile. Questi tre fiori erano destinati a essere l’inizio dello sviluppo del sistema completo del Dr. Bach.
All’inizio del 1930, prese una decisione drastica: lasciare Londra, la sua brillante carriera di immunologo e il suo frequentatissimo studio di Harley Street per trasferirsi stabilmente nella campagna gallese. Qui intendeva dedicarsi interamente alla ricerca nella natura, cercando altre piante da utilizzare nei suoi preparati, convinto che i rimedi più efficaci potessero essere trovati nelle piante selvatiche, semplici e pure.
L’Opera Finale: I 38 Fiori e la Diffusione della Floriterapia
Preparò dunque altri rimedi floreali con il metodo della solarizzazione o della decozione, e nel 1931 pubblicò il volumetto “Guarisci te stesso”, un testo fondamentale che sancisce la nascita ufficiale della floriterapia e il principio che la vera guarigione deriva dall’armonia tra mente e corpo.
Fino al 1934, il Dr. Bach visse a Cromer, una località costiera nella contea di Norfolk, dove si dedicò a curare gratuitamente numerosi pazienti con i primi dodici Fiori scoperti. Si convinse sempre più che per ritrovare la salute bisognava agire sugli stati d’animo negativi, in modo che l’organismo mettesse in atto un processo di auto-guarigione che, dai livelli sottili, si trasferiva poi anche al corpo fisico.
Negli anni, a causa delle sue pubblicazioni che descrivevano i rimedi floreali e le possibilità offerte dalla nuova terapia, il Dr. Bach si inimicò l’Ordine dei Medici, finché venne radiato. La sua risposta, che lo dipinge nella sua integrità e dedizione, fu di essere “contento di rinunciare al titolo medico per diventare un semplice erborista”.
Seguiranno altri scritti, accompagnati via via dalla preparazione di nuove essenze e dalle intuizioni relative al Rescue Remedy, il rimedio di emergenza la cui formulazione verrà infine stabilita in cinque Fiori specifici (Cherry Plum, Clematis, Impatiens, Rock Rose, Star of Bethlehem).
Nel 1934, il Dr. Bach lasciò Cromer e si trasferì a Sotwell nell’Oxfordshire, dove la sua casa, Mount Vernon, è oggi la sede del Bach Centre e la prima ditta produttrice dei rimedi floreali originali. Negli anni successivi, scoprì gli ultimi rimedi, giungendo così a un totale di 38 Fiori, i quali, secondo la sua visione, riuscivano a coprire tutti gli aspetti della natura umana e, di rimando, gli atteggiamenti negativi alla base di tutte le malattie.
L’Eredità del Dr. Edward Bach: Il Bach Centre e la Continuazione della Sua Opera
Fondata la sua nuova terapia e concluso il suo straordinario lavoro, il Dr. Edward Bach morì serenamente nel sonno nel 1936. La prosecuzione della sua opera fu affidata ai suoi fidati colleghi e assistenti, che lui stesso istruì a fondo. Essi, attraverso il Bach Centre, hanno continuato a diffondere la sua filosofia e a fare conoscere la floriterapia in tutto il mondo, garantendo che il suo lascito di amore e semplicità per la cura del benessere umano perdurasse nel tempo.